E comunque prima di arrivare all’esito dell’assoluzione della citata signora, ci sono voluti due anni di spese bancarie per accertamenti e di tensioni psicologiche per la famiglia Traversa Nitti, poiche’ quei movimenti bancari consistevano in una decina di trasferimenti, da una banca all’altra, di una stessa somma legalmente posseduta, perche' frutto di stipendi di mio padre, di lire 10.000.000.
Le nostre richieste contabili alle banche, al fine processuale di scagionare la signora Nitti Maddalena, dimostrando ai giudici che quella era sempre la stessa somma, che era stata trasferita lecitamente per lucrare sui maggiori interessi bancari, e non il deposito di un’unica somma totale di 100.000.000 di lire, sono state piuttosto costose e non sono state rimborsate.
E questo rappresenta un danno economico lesivo della liberta' personale economica a non vedersi ridotti sul lastrico a causa di richieste dimostratesi in seguito illegittime!